Come sappiamo la partitura del Requiem di Mozart rimase incompiuta.
Fu rivista e completata – ma mai completamente in tutte le sue parti – probabilmente da Franz Xaver Sussmeyr, allievo e collaboratore di Mozart.
L’opera è sempre stata largamente dibattuta per quanto riguarda l’attribuzione della paternità e proprio per questo ha favorito il proliferare di letteratura e films che comunque ruotano sempre attorno alla misteriosa figura del Conte Franz von Walsegg-Stuppach, probabile committente dell’opera che pare avesse l’abitudine di acquistare partiture per poi farle credere proprie presso la sua corte.
Di sua mano Mozart completò Requiem e Kirye, di tutto il resto dell’opera scrisse le parti vocali, il basso e qualche indicazione della strumentazione, fino alle prime battute del Lacrymosa.
Il giovane Maestro Alain Altinoglu il 2 e il 3 Aprile alle ore 20 dirigerà l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia per offrire al pubblico la personale lettura del Requiem: sarà molto interessante allora cogliere le sue abilità nell’interpretare le parti incompiute e d’integrarle armoniosamente con le cupe e gravi tonalità mozartiane.
Alain Altinoglu è nato a Parigi nel 1975 da una famiglia di Istanbul trasferitasi in Armenia.
Ha studiato presso il Conservatorio di Parigi ed ha collaborato con le più note orchestre francesi e tedesche come l’Orchestre National de France, l’Orchestre de Paris, l’Opera Bastille, l’Orchestra Nazionale di Lione, l’Orchestra per Alta Musica di Berlino.
E’ direttore dell’Orchestra di Montpellier a partire dalla stagione 2007-2008.
La sua formazione è pianistica e il suo interesse è rivolto anche al repertorio vocale da camera e operistico.
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