Sarò forse troppo ottimista ma ho l’impressione si stia delineando un futuro migliore per le discipline musicali nella scuola italiana: una nuova attenzione per questa area d’apprendimento sta caratterizzando gli ultimi orientamenti dei Programmi di tutti i gradi di istruzione.

Possiamo azzardare e sperare che con il tempo i programmi scolastici del nostro Paese si allineino a quelli europei…

Dal 4 al 10 Maggio si svolgerà la II Edizione della “Settimana della Musica”: sette giorni di concerti, performances e spettacoli in ogni parte d’Italia che culmineranno con l’evento del 7 maggio in cui alcune orchestre giovanili provenienti da varie città italiane si esibiranno all’interno del cortile del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in Viale Trastevere a Roma.

Da tempo il Ministero ha intrapreso e sviluppato iniziative per lo sviluppo della pratica musicale nelle scuole; qualche hanno fa si è costituito un Comitato Nazionale (per l’apprendimento pratico della musica) presieduto dal Prof. Luigi Berlinguer e di cui fanno parte professionisti come il violoncellista Mario Brunello ed il compositore Ennio Morricone.

Lo scopo del Comitato è quello di tracciare le linee guida per la diffusione della pratica musicale, coordinare interventi per favorire l’ampiamento dello spazio della musica nelle scuole, in sintonia con quanto avviene nei sistemi educativi degli altri paesi europei, perché ” …un cittadino più musicale non soltanto canterà meglio: saprà scegliere con cura cosa ascoltare, le parole da usare, i luoghi dove incontrarsi e abitare; avrà più fiducia in sé stesso e nelle proprie capacità creative e professionali, avrà meno paura dell’altro.

La presenza della musica nella scuola rappresenta un importante passo per la realizzazione di quella “ecole de la mixitè” di cui si parla ormai in tutta Europa, luogo in cui possano incontrarsi razze, culture, religioni, suoni e saperi. Una scuola in cui finalmente entrino gli artisti e le loro opere…”

Grazie al Comitato le risorse destinate ai laboratori e alle attività musicali negli ultimi anni sono aumentate (quest’anno sono stati stanziati 6 milioni di euro); oltre ad incontri di approfondimento sul tema, il Comitato elabora e promuove azioni concrete sui diversi aspetti della cultura musicale, all’interno e all’esterno delle istituzioni scolastiche, tenendo conto delle componenti che rappresentano i vari contesti territoriali.

Quindi la Settimana della musica rappresenta soltanto un punto d’approdo di attività che si sono svolte lungo il percorso scolastico annuale.

Esiste anche un sito di facile consultazione in cui è possibile rintracciare i referenti regionali e provinciali.

E speriamo vivamente che le risorse continuino ad essere impegnate anche in questa direzione!

www.pubblica.istruzione.it/comitato_musica_new

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *