La stagione 2008-2009 del Coro Polifonico Romano si presenta fedele al repertorio barocco, con una la programmazione inconsueta in un luogo d’elezione per la musica, l’ Oratorio del Gonfalone – definito da Mario Brunello una “cassa armonica” per l’acustica perfetta – che conserva pregevoli cicli pittorici di Livio Agresti, Raffaellino Motta, Federico Zuccari e del Bertoja raffiguranti la Passione di Cristo.
Spiccano all’interno della stagione, curata dal M°Angelo Persichilli che propone venti appuntamenti sempre di giovedì, due concerti dedicati a Giovan Battista Pergolesi, autore dall’incredibile vena melodica. Il primo è La serva padrona, un intermezzo dal carattere ironico, per l’apertura della Stagione avvenuta ieri 20 novembre.
Lo splendido e intimo Stabat Mater per soprano, mezzosoprano e orchestra, l’ultimo lavoro di Pergolesi , eseguito dall’Orchestra Tartini diretta da Antonio Cipriani, sarà invece la proposta pasquale (8 aprile).
Il 5 marzo un particolarissimo concerto sulla vita del compositore Domenico Scarlatti intitolato “Nella camera della Regina”: un clavicembalista, un attore e una ballerina di flamenco proporranno al pubblico alcune sonate nelle quali lo stesso Scarlatti aveva indicato la presenza della danza .
L’Ensemble del Gonfalone diretto da Angelo Persichilli sarà protagonista dell’omaggio per il bicentenario della morte di Franz Joseph Haydn: saranno eseguiti i suoi Notturni dedicati al Re di Napoli, un capolavoro di rara esecuzione scritto in origine per la “lira attrezzata”, strumento amato da Ferdinando IV.
Singolare anche il concerto del 26 aprile: l’Ensemble Nuovo Contrappunto diretto da Mario Ancillotti accosterà le note dell’Offerta Musicale di Bach alla lettura della terza cantica del Paradiso dalla Divina Commedia affidata a Pietro Bartolini.
La stagione proporrà inoltre preziosi solisti e gruppi, come il violinista Marco Rogliano e l’arpista Antonella Ciccozzi, con un programma che da Bach arriva fino a Paganini; quindi un concerto dedicato alle diverse “taglie” del flauto dolce, dal basso al soprano, con Ludovica Scoppola e un ensemble di strumenti antichi.
La data del 18 dicembre offre uno spettacolo prettamente natalizio: il Chominciamento di Gioia, un gruppo di musica medievale, proporrà “Dies Festa Colitur” (devozione e sospensione dei precetti nelle feste Medievali tra Natale ed Epifania).
Il 2009 dà spazio a diversi programmi classici; il repertorio romantico con il violoncellista Franco Maggio Ormezowski e la pianista Barbara Lunetta; l’Ars Trio di Roma in un omaggio a Mendelssohn nel bicentenario della nascita; il Quartetto Fonè in composizioni per archi e pianoforte di Beethoven e Brahms; e la pianista Anna Lisa Bellini un recital con brani di Mozart, Clementi e Franz Liszt.
Per la musica antica sono stati invitati l’Ensemble Il Ricercar Continuo, con un programma dedicato al famoso tema della “Follia” nell’Europa barocca (19 febbraio) e Bettina Hoffmann alla viola da gamba e Giulia Nuti al clavicembalo (3 aprile).
info 06 6875952, Evelina de’ Stefani: 3497880846
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