LE SUITES PER VIOLONCELLO
di Eric Siblin

Ed. ilSaggiatore

Le Suites per Violoncello di Johann Sebastian Bach, a tre secoli di distanza dalla composizione, rappresentano un fenomeno unico nel mondo della musica classica: vengono regolarmente premiate come “disco dell’anno”, nel 2007 una registrazione di Rostropovic ha occupato la prima posizione nelle classifiche di musica classica di iTunes, vengono eseguite per celebrare importanti date come quella dell’11 settembre e della caduta del muro di Berlino ed utilizzate nei film, in cortometraggi, nelle pubblicità…

Esistono in commercio una cinquantina di registrazioni e oltre settanta edizioni pratiche per lo studio del violoncello e per i violoncellisti rappresentano un importante momento di passaggio per lo studio del repertorio.

Ciò nonostante, le Suites per violoncello non sono mai diventate veramente popolari forse perchè dopotutto restano musica “classica”, rappresentano un prodotto che si rivolge ad un pubblico ristretto di intenditori.

Così è nato questo libro, per il desiderio di Eric Siblin  – un critico di musica pop forse alla ricerca di un nuovo modo di “vivere” la musica –  di raccontare e spiegare le Suites per Violoncello anche ad un più vasto pubblico, a chi non è esperto conoscitore di musica colta.

Una sera d’autunno del 2000, ricorrenza del duecentocinquantesimo anniversario dalla morte del compositore, Siblin assiste casualmente all’esecuzione delle Suites, e si innamora.

Da questo momento si incammina alla ricerca di archivi, per ascoltare ed intervistare grandi esecutori, addirittura per prendere lezioni di violoncello, al fine di risolvere i misteri che aleggiano ancora su questa opera: perchè Bach scrisse una musica così importante per uno strumento umile come il violoncello, che nei lavori dell’epoca veniva relegato solo quasi a rumore di sottofondo?

Come mai il manoscritto originale scomparve dopo che Anna Magdalena, moglie di Bach, lo aveva frettolosamente copiato?

Perchè per quasi due secoli questo capolavoro venne considerato poco più che un esercizio tecnico a disposizione solo di una cerchia ristretta di studiosi di Bach?

Nel libro si intrecciano la biografia di Bach, la storia del mistero della scomparsa del manoscritto originale e della leggendaria riscoperta nel 1890 da parte di Pablo Casals che rese le Suites finalmente celebri.

Un libro particolare, che è saggio di storia della musica e romanzo allo stesso tempo.

Originale la stesura del libro: ogni capitolo viene dedicato ad una Suite e diviso nei sei movimenti.

I primi due o tre vengono dedicati all’opera di Bach e alla sua biografia, le danze successive sono dedicate a Pablo Casals, mentre le Gighe concludono le Suites con la storia delle ricerche effettuate dall’autore.

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